
Chiesa di San Rocco a Vergano
L’attuale chiesa di Vergano nasce come cappella gentilizia annessa al castello di Vergano sull’alto della collina, nel secolo XVI: la porta d’ingresso infatti è sì rivolta verso l’esterno (piazza Cardinal Ferrari), ma la chiesa è addossata sul fianco sud-est di un vecchio palazzo-cascina, denominato ancor oggi “il castello”, presumibilmente il castello di qualche potente famiglia del luogo e forse antica sede dei De Tentorio de Vergano, famiglia che da epoca remota possedeva qui estesi domini.
Una chiesetta molto semplice con abside semicircolare, forse anche più antica della sua datazione; venne riattata nel 1570, e poi ancora nel corso del Seicento, tempo cui risalgono la serliana e il portale mistilineo della facciata. Nel 1882 venne rifatto il tetto, furono intonacate le pareti interne e la facciata; nel 1
884 venne ristrutturato il campanile e tolti gli ossari che stavano accanto alla chiesa.
Notevole il danno provocato dalla neve nel 1915, che provocò il crollo della chiesa, rimasero in piedi solamente il presbiterio con l’altare, la sacrestia, il campanile e i muri perimetrali. Nel 1922 iniziarono i lavori per la ricostruzione che venne completata solo nel 1924: vennero spese 25.000 lire di allora; le cronache del tempo ricordano che molti lavoratori prestarono la loro opera gratuitamente. L’ultimo intervento per il rifacimento del manto di copertura, al fine di preservare questa chiesetta da ulteriore degrado, è stato completato nel 2003.
L’interno ad aula unica con quattro lesene curve agli angoli, mostra sopra l’altare una pala molto bella raffigurante Cristo sulla croce e, sulla destra guardando il presbiterio, una colonna tuscana in ghiandone serizzo, capace di reggere uno dei quattro angoli della torre campanaria.
