Maggio 2018 – Dal libro del Siracide (27)

Non lodare un uomo prima che abbia parlato,

poiché questa è la prova degli uomini (Sir. 27, 7)

Il vuoto interiore porta affrettatamente al biasimo o alla lode verso il prossimo.

Il saggio non ha fretta; lascia il giusto tempo perché una lode possa scaturire da una prova oggettiva.

Solo la parola compiuta può rivelare la profondità d’animo di una persona; non il suo passeggero stato d’animo, bensì il valore costante della sua vita interiore che solo la parola ragionata e condivisa manifesta.

Ci si illude di poter conoscere una persona se non si ha avuto la possibilità di sentirla parlare, agire ed esprimersi sin in fondo.

 

Don Roberto