La Chiesa della frazione di Figina fu realizzata nel 1107. Attualmente è dedicata a San Nicolao e a San Sigismondo; pur essendo di proprietà privata, essa dipende ecclesiasticamente dalla Parrocchia di Villa Vergano; annualmente vi si celebra la festa di San Sigismondo che ricorre il 1° maggio.
La chiesa appare oggi poco corrispondente a come doveva essere originariamente: non solo è priva delle navate laterali del corpo principale, ma non ha più tracce della struttura anteriore a due navatelle documentata in un disegno del tardo cinquecento. L’arco ad ogiva che sormonta il portale maggiore e quello che sormonta la bifora, sono frutto di un rimaneggiamento operato dai nuovi proprietari di Figina verso la fine dell’ottocento, quando era diffusa la tendenza a riproporre moduli architettonici e stilistici neogotici.
Attualmente, invece, la chiesa al suo interno è di gusto neoclassico. Non vi è più alcuna traccia dei dipinti che in passato dovevano decorare le pareti interne, tuttavia si può vedere un bellissimo rilievo della Sacra Famiglia in terracotta e sul presbiterio la Madonna dell’offerta. Questo gruppo scultoreo, in particolare, fu realizzato negli anni Trenta dal conte Mario Amman in marmo bianco, e rappresenta la Madonna che, affacciandosi da una finestra ricavata nella parete dell’abside, offre il Bambino.