Agenda della settimana (23 Apr. – 30 Apr.)

PARROCCHIA S. GIOVANNI EVANGELISTA
GALBIATE
AGENDA DELLA SETTIMANA

UDIENZA GENERALE – 19 aprile 2017

La Speranza cristiana – Cristo Risorto nostra speranza
Paolo parlando ai suoi cristiani, Paolo parte da un dato inoppugnabile, che non è l’esito di una riflessione di qualche uomo sapiente, ma un fatto, un semplice fatto che è intervenuto nella vita di alcune persone. Il cristianesimo nasce da qui. Non è un’ideologia, non è un sistema filosofico, ma è un cammino di fede che parte da un avvenimento, testimoniato dai primi discepoli di Gesù. Paolo lo riassume in questo modo: Gesù è morto per i nostri peccati, fu sepolto, e il terzo giorno è risorto ed è apparso a Pietro e ai Dodici. Questo è il fatto: è morto, è sepolto, è risorto ed è apparso. Cioè, Gesù è vivo! Questo è il nocciolo del messaggio cristiano. Annunciando questo avvenimento, che è il nucleo centrale della fede, Paolo insiste soprattutto sull’ultimo elemento del mistero pasquale, cioè sul fatto che Gesù è risuscitato. Se infatti tutto fosse finito con la morte, in Lui avremmo un esempio di dedizione suprema, ma questo non potrebbe generare la nostra fede. É stato un eroe. No! É morto, ma è risorto. Perché la fede nasce dalla risurrezione. Accettare che Cristo è morto, ed è morto crocifisso, non è un atto di fede, è un fatto storico. Invece credere che è risorto sì. La nostra fede nasce il mattino di Pasqua. Che bello pensare che il cristianesimo, essenzialmente, è questo! Non è tanto la nostra ricerca nei confronti di Dio – una ricerca, in verità, così tentennante -, ma piuttosto la ricerca di Dio nei nostri confronti. Gesù ci ha presi, ci ha afferrati, ci ha conquistati per non lasciarci più. Il cristianesimo è grazia, è sorpresa, e per questo motivo presuppone un cuore capace di stupore. Un cuore chiuso, un cuore razionalistico è incapace dello stupore, e non può capire cosa sia il cristianesimo. Perché il cristianesimo è grazia, e la grazia soltanto si percepisce, e per di più si incontra nello stupore dell’incontro. E allora, anche se siamo peccatori – tutti noi lo siamo -, se i nostri propositi di bene sono rimasti sulla carta, oppure se, guardando la nostra vita, ci accorgiamo di aver sommato tanti insuccessi, nel mattino di Pasqua possiamo fare come quelle persone di cui ci parla il Vangelo: andare al sepolcro di Cristo, vedere la grande pietra rovesciata e pensare che Dio sta realizzando per me, per tutti noi, un futuro inaspettato. Andare al nostro sepolcro: tutti ne abbiamo un pochettino dentro. Andare lì, e vedere come Dio è capace di risorgere da lì.
Essere cristiani significa non partire dalla morte, ma dall’amore di Dio per noi, che ha sconfitto la nostra acerrima nemica.

Appuntamenti della settimana

22 aprile sabato

DON GNOCCHI RIBELLE PER AMORE

Ore 21,00 presso Auditorium C. Golfari Pierfranco Mastalli presenterà il libro


27 aprile giovedì

sul tema “Le scelte e il tempo: C’è un tempo per ogni cosa e per ogni azione”
Alle ore 21,00 presso l’Oratorio di Oggiono


12 maggio – Pellegrinaggio al Seminario di Venegono

In preparazione all’ordinazione presbiterale di don Marco Cesana.
PROGRAMMA: partenza ore 18,30, arrivo in Seminario e recita del S. Rosario con confessioni, ore 20,45 S. Messa e rientro.
ISCRIZIONI ENTRO LUNEDÍ 8 MAGGIO – Costo € 10,00

ORARI DI APERTURA DELLA CHIESA DI BARTESATE

Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì dalle 16.30 alle 17.00.

Ciclo di formazione per catechisti e catechiste dell’iniziazione cristiana

Presso Oratorio di Oggiono – salone S. Agnese
26 aprile – 5 maggio – 12 maggio – 17 maggio ore 20.30
Iscrizioni entro il 23 aprile

Offerte di Pasqua

  1. Con i salvadanai dei ragazzi abbiamo raccolto per il PROGETTO SUD SUDAN – quaresima di carità € 460
  2. Con le offerte del Venerdì Santo PRO TERRA SANTA sono stati raccolti € 985
  3. L’offerta raccolta con le buste di Pasqua per l’area giochi in Oratorio è di € 6.310